DIAMANTE. PINO PASCALE “UNITI PER TUTTI”: “APPRENDO DAI MEDIA DELLA SCELTA DI ANTONIO CAUTERUCCIO”

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A Diamante il Consigliere di minoranza Giuseppe Pascale, capogruppo di Uniti per Tutti, ha diffuso una nota nella quale chiarisce di aver appreso dai media che il consigliere del suo gruppo Antonio Cauteruccio costituirà un gruppo unipersonale di opposizione denominato “PROGRESSO”.

Pascale ha ripercorso quelli che ha definito “i sintomi di un distacco programmato”.

Numerosi episodi, alcuni dei quali a poche settimane dall’insediamento dell’amministrazione Ordine che lasciavano presagire la scelta di Cauteruccio.

LA NOTA INTEGRALE

Apprendo dai media che il consigliere 𝐴𝑛𝑡𝑜𝑛𝑖𝑜 𝐶𝑎𝑢𝑡𝑒𝑟𝑢𝑐𝑐𝑖𝑜, candidato con me nella lista “Uniti per Tutti”, costituirà in consiglio un gruppo di opposizione unipersonale denominato “PROGRESSO”.
Le motivazioni di tale scelta risiederebbero in delle presunte divergenze politiche con il sottoscritto mai manifestatemi.
Doveroso da parte mia, a riguardo, fare chiarezza.

A qualche giorno di distanza dall’esito elettorale lo contattavo per invitarlo ad utilizzare la mia pagina Facebook, che contava un considerevole numero di followers, per eventuali comunicazioni del gruppo di opposizione. Entrando nel merito mi suggeriva di “trasformarla” e che sarebbe stato opportuno darle il nome della lista. Questa pagina, lui, non l’ha mai presa in considerazione.
Per eventuali comunicazioni utilizzava il suo profilo personale rispolverando a supporto il gruppo Facebook, da tempo archiviato,
” Dillo all’ opposizione”. E siamo appena all’inizio.

Pensando, ingenuamente a questo punto, di concordare le azioni politiche mirate ad evidenziare eventuali criticità, gli proponevo di registrare un video per denunciare delle presunte irregolarità sull’apertura del parcheggio di Via Boccioni.
“Ci vediamo lì a mezzogiorno”.
Anticipando di un’ora, senza avvertirmi, sceglieva di registrarlo da solo, giustificando l’azione con motivazioni poco credibili.

Nonostante tutto e rigettando l’intenzionalità malevola di tali atteggiamenti provavo a giustificare. Avrei dovuto invece realizzare da subito che quei comportamenti ambigui altro non erano che i sintomi di un “distacco” programmato.

Al consiglio comunale in seno al quale si sarebbe aperta una discussione su di un documento importante inerente al commissariato di Polizia a Cirella, per motivi familiari, non presenziava. Provando a contattarlo diverse volte e non ricevendo alcuna risposta chiedevo all’assise di temporeggiare.
Al termine della seduta apprendo con sorpresa che della sua assenza ne era informato il capogruppo di Liberamente.

Con la caparbietà e la buona fede che mi contraddistinguono lo invitavo a intervenire congiuntamente in un intervista a Telediamante allo scopo di far luce sugli ultimi avvenimenti riguardanti il commissariato.
“Lo farò in seguito da solo”. Questa la sua risposta …dimostrabile.

Accetto di buon grado le divergenze politiche e tutti gli strumenti moralmente leciti e non. Di contro non indietreggio di un passo difronte a subdoli stratagemmi e ad una campagna diffamatoria senza precedenti volta solo a minare la mia credibilità e la mia reputazione di uomo e di politico. Attacchi e insidie accuratamente orchestrati al solo scopo di diffondere maldicenze come un vento sinistro. Quando i fatti non sono disponibili la gente li inventa.

Cala così il sipario su di una squallida vicenda che fa emergere un chiaro piano politico ordito alle mie spalle. Per quello che mi riguarda ho sempre camminato da solo ispirato esclusivamente dalla passione per la mia gente e per la mia Diamante.

𝐈𝐧𝐜𝐨𝐦𝐩𝐚𝐭𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐞𝐥 𝐏𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨

Nel primo consiglio comunale del 28 giugno 2024, il sottoscritto, insieme al capogruppo di “Liberamente” 𝑀𝑎𝑟𝑐𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑃𝑎𝑠𝑐𝑎𝑙𝑒, ha sollevato la questione dell’incompatibilità del candidato 𝑀𝑎𝑟𝑖𝑎𝑛𝑜 𝐶𝑎𝑠𝑒𝑙𝑙𝑎, attualmente presidente del consiglio comunale.
Successivamente, a seguito di incontri avuti con gli altri membri dell’opposizione, ho prospettato loro la possibilità di coinvolgere un avvocato che ci avrebbe seguito in merito alla questione.
Per questo motivo, ho contattato l’avvocato 𝐺𝑖𝑢𝑠𝑒𝑝𝑝𝑒 𝐷𝑒 𝑆𝑎𝑛𝑡𝑖𝑠, a mie spese, al fine di avere un supporto legale adeguato.
L’avvocato ha partecipato a ben due incontri a Diamante, occasioni nelle quali, purtroppo, non ha preso parte nessun membro dell’opposizione tranne il sottoscritto.
Interpellati singolarmente, ciascuno di loro ha fornito una giustificazione diversa, rendendo l’episodio ancora più surreale.
Ma non è tutto!
Durante il consiglio comunale del 30.09.2024, il consigliere Cauteruccio ha voluto esprimere il suo punto di vista direttamente al Presidente del Consiglio, affermando che, da un punto di vista tecnico-giuridico, la sua presunta incompatibilità non lo affascinava affatto. Circa quattro giorni fa, alle 7 di sera, sono stato contattato dall’Avvocato 𝐹𝑟𝑎𝑛𝑐𝑒𝑠𝑐𝑜 𝐿𝑖𝑠𝑒𝑟𝑟𝑒, esponente del Gruppo unipersonale “Alternativa Democratica”, il quale mi informava di avermi inviato una comunicazione da firmare relativa all’accesso agli atti in merito alla questione dell’incompatibilità del Presidente del Consiglio Mariano Casella. Mi è stato comunicato che avrei dovuto dare una risposta entro le 8 di quella sera.
Dopo aver attentamente valutato la situazione, ho deciso volutamente di non apporre la mia firma. Voglio sottolineare che attualmente i problemi che riguardano Diamante sono di natura diversa e preferisco concentrare la mia attenzione su di essi.

𝐀𝐬𝐬𝐮𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐀𝐬𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐒𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢

Andiamo ai fatti. In una delle diverse riunioni avute con i Sindaci dei comuni dell’ambito comprensoriale Praia – Scalea, il comune di Praia a Mare aveva proposto di stabilizzare 4 assistenti sociali su un numero di 6. In quella sede, mi sono duramente opposto a questa decisione, richiedendo che venisse messo a verbale che o si stabilizzavano tutti e 6 gli assistenti sociali oppure si dovevano indire dei concorsi pubblici.
Nell’ultimo incontro con i Sindaci dei comuni facenti parte dell’ambito comprensoriale Praia – Scalea, seguendo la nostra linea programmatica, è stata dunque deliberata la stabilizzazione di tutti e 6 gli assistenti sociali aventi i requisiti richiesti, con l’ulteriore proposta di mettere a concorso 3 posti.

Per meI il diritto al lavoro è sacrosanto. È evidente che nel corso degli anni di servizio, i lavoratori accumulano non solo esperienza, ma anche diritti e meriti in virtù del loro impegno e dedizione. Questa progressione naturale porta a una legittima maturazione di vantaggi e privilegi rispetto ad altri.

Da queste assunzioni il comune di Diamante avrà, per la prima volta nella sua storia, un assistente sociale in pianta stabile.
Spiegatemi perché nel consiglio comunale del 28.10.2024 avrei dovuto votare contro al raggiungimento di questo traguardo che rappresenta un passo significativo verso il rafforzamento dei servizi sociali nella nostra comunità.

In un momento storico in cui le difficoltà sociali sono in aumento, investire in queste figure professionali rappresenta un passo necessario e lungimirante. Non si può ignorare l’importanza di avere personale dedicato che possa mediamente assistere i cittadini, affrontando problematiche sempre più complesse.
Il mio voto favorevole è quindi un chiaro segnale di questo impegno verso un futuro migliore per la nostra comunità.

Giuseppe Pascale – Capogruppo di Uniti per Tutti

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