L’Amministrazione comunale di Guardia Piemontese fa chiarezza rispetto al presunto debito di 3500 euro per la manutenzione del cimitero comunale. “Un debito che non esiste – scrive l’esecutivo – in quanto la somma è stata regolarmente liquidita e pagata.
C’è poi la menzogna sul presunto debito di circa 13.000 euro per la manutenzione della pubblica illuminazione, anch’esso regolarmente pagato e liquidato. Ma la bugia che fa più sorridere – scrive la compagine del sindaco Vincenzo Rocchetti – è quella per la quale si vuole rimarcare che si pagano avvocati quasi più della spesa da elargire ai creditori. La difesa dell’Ente è un atto dovuto dove ve ne ricorrano i presupposti e non può essere superficialmente paragonato a soli termini numerici e per lo più falsati”.
LA NOTA INTEGRALE
Ancora una volta, dobbiamo purtroppo smentire le solite bugie e menzogne messe in circolo dai/dalla soliti/a noti/a al fine di screditare l’operato dell’Amministrazione comunale guidata dal nostro sindaco Vincenzo Rocchetti.
L’ennesimo tentativo di gettare ombre sull’operato trasparente ed incentrato sulla legalità del governo cittadino, che, però, come sempre d’altronde, va ad infrangersi contro il muro della verità e di una realtà dei fatti che è ben diversa da ciò che si vorrebbe far credere.
Ed andiamo ai fatti, partendo dal presunto debito di 3500 euro per la manutenzione del cimitero comunale. Un debito che non esiste, in quanto la somma è stata regolarmente liquidita e pagata. C’è poi la menzogna sul presunto debito di circa 13000 euro per la manutenzione della pubblica illuminazione, anch’esso regolarmente pagato e liquidato.
Ma la bugia che fa più sorridere, è quella per la quale si vuole rimarcare che si paghino avvocati quasi più della spesa da elargire ai creditori; la difesa dell’Ente è un atto dovuto, dove ve ne ricorrano i presupposti e non può essere superficialmente paragonato a soli termini numerici e per lo più falsati.
L’ultima delibera di indirizzo alla difesa legale, infatti, è relativa a tutt’altro debito, seppur dovuto alla medesima ditta e per lavorazioni totalmente diverse.
Perciò, la nomina di un legale per difendere le posizioni e le ragioni del Comune non rappresenta uno spreco di denaro, bensì un atto dovuto, proprio per tutelarci.
Dunque, sembra evidente che, per qualcuno/a, l’unico modo di fare politica è quello di mirare sulle menzogne e su notizie per nulla vere, a dimostrazione che, a questi personaggi, poco importa della nostra Comunità.
Per loro è più importante la rivalsa personale, il ricercare la divisione sociale a tutti i costi per trarne, magari, consensi elettorali (che pure continuano a non arrivare, anzi).
L’egoismo esasperato di chi è in cerca di poltrone e di visibilità e, pur di arrivare a raggiungere i propri obiettivi, inventa e crea una montagna di menzogne, che però non regge dinanzi alla realtà dei fatti, alla verità ed al tempo, che è sempre galantuomo.
L’Amministrazione comunale di Guardia Piemontese
