Presso il Liceo Musicale Campanella di Belvedere Marittimo, si è svolto un evento che ha fuso musica e consapevolezza ambientale.
La Gaudats Junk Band, unica nel suo genere si distingue per l’utilizzo di strumenti musicali autocostruiti interamente da materiali di recupero. La loro presenza ha suscitato negli studenti un entusiasmo contagioso, spingendoli a esplorare la propria creatività e a divertirsi suonando e cantando insieme ai membri della band.
Daniele Guidotti, il fondatore della Gaudats Junk Band, ha condiviso con i giovani studenti il processo di creazione degli strumenti, dimostrando come oggetti quotidiani possano trasformarsi in fonti di ispirazione musicale. La chitarra con il corpo di una cassetta di legno per il vino, il basso da una vecchia tanica di benzina, e il tom-tom di una batteria da un fustino di detersivo sono solo alcuni esempi di come la band abbia saputo reinventare l’uso di materiali semplici per dar vita a musica di qualità.
L’evento ha anche offerto l’opportunità di discutere il tema dell’ecosostenibilità, sensibilizzando i giovani al rispetto dell’ambiente attraverso un approccio leggero ma profondamente significativo.
