Il recupero conservativo di Torre Sant’Andrea nel Comune di Santa Maria del Cedro procede senza intoppi e “i lavori sono a buon punto”, fa sapere l’amministrazione comunale.
Al termine dell’iter burocratico e progettuale necessario, il progetto è stato avviato con un investimento complessivo di oltre 260 mila euro con fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
“Si tratta di un intervento destinato a trasformare questa storica struttura in un polo di servizi culturali – informa l’amministrazione comunale –. Attualmente i lavori, che hanno preso il via il 20 giugno 2024, sono in fase avanzata, rispettando pienamente il cronoprogramma previsto. La ditta esecutrice (Tekno Srl), sta operando con precisione e competenza, sotto la direzione dei lavori affidata all’architetto Antonio Capalbo e con il coordinamento dell’ingegnere Claudio Adduci, responsabile del settore Demanio e Lavori pubblici del Comune di Santa Maria del Cedro.
La torre, simbolo di storia e cultura locale, sarà restaurata per accogliere nuovi spazi espositivi e culturali, rappresentando un punto di riferimento per la comunità di Santa Maria del Cedro e un’attrattiva per i turisti. L’intervento prevede non solo il restauro strutturale della torre, ma anche la realizzazione di percorsi interni e spazi espositivi”, conclude l’amministrazione comunale.
Torre Sant’Andrea era parzialmente crollata nella notte del 28 gennaio 2022 a causa del maltempo. Da tempo versava in stato di abbandono. In seguito, l’ente ha provveduto ad acquisire al patrimonio del comune i resti del manufatto e avviato le necessarie procedure per il suo restauro conservativo.