A SAN LUCIDO UNA RACCOLTA FONDI PER I FAMILIARI DEL GIOVANE ARGENTINO SCOMPARSO PREMATURAMENTE

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Un’intera comunità mobilitata per raccogliere fondi in favore della famiglia del giovane argentino recentemente scomparso a soli 32 anni per cause che sono ancora al vaglio delle autorità preposte.

Promossa dalla parrocchia e dalla Chiesa cosentina guidata da mons. Checchinato la raccolta fondi “pro Nicolas” è sostenuta da associazioni cattoliche e laiche  (artistiche, culturali, sportive), da piccole imprese e titolari di esercizi commerciali.

Lo scopo è quello di dare una risposta concreta e reale ad una grande richiesta d’aiuto lanciata dai familiari del giovane sudamericano giunto in riva al Tirreno insieme a tanti altri suoi connazionali per trovare lavoro e crearsi un futuro migliore.

Futuro che non arriverà mai perché la vita di Nicolas si è spenta nel fiore degli anni al buio di una stanza di un modesto appartamento di periferia quando le speranze di ritrovare gli stimoli giusti per ridare nuova linfa alle ambizioni e alle aspettative del giovane  erano tornate a riaffacciarsi all’orizzonte.

In prima linea nella ricerca dei fondi necessari a pagare servizio funebre e altre spese tra cui l’acquisto dei biglietti aerei che serviranno a riportare in patria la salma del giovane argentino, il papà e il cugino attualmente ospiti a casa del parroco ci sono proprio don Maurizio e il diacono Paolo Pigneri.

Ieri mattina i familiari di Nicolas accompagnati da don Maurizio sono stati ricevuti dall’arcivescovo mons. Giovanni Checchinato per la benedizione che il prelato bruzio ha inteso estendere a tutta la famiglia del giovane tragicamente scomparso e all’intera comunità sanlucidana. Ancora da stabilire la data in cui verranno celebrati i funerali.

Per questo si attende la decisione degli organi inquirenti che arriverà al termine delle indagini tuttora in corso. Eventuali donazioni da parte di privati cittadini potranno essere effettuate sul conto corrente intestato alla parrocchia San Giovanni Battista, oppure rivolgendosi direttamente al parroco don Maurizio Spadafora.

 

 

 

 

 

 

 

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