A BELVEDERE MARITTIMO UN DIALOGO INTERRELIGIOSO PER COSTRUIRE UN FUTURO DI PACE

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Tra le iniziative della Summer Peace University in corso a Belvedere Marittimo venerdì dalle ore 18.00 alle 20.00 si terrà un incontro sul tema “Oltre le Differenze: Dialogo Interreligioso per un Futuro di Pace”.

Dopo i saluti del sindaco Vincenzo Cascini, al talk parteciperanno il vescovo della Diocesi di San Marco Argentano-Scalea Monsignor Stefano Rega; Hammed Braau, rappresentante delle Comunità Islamiche; Francesca Sicoli, dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai; il papas Pietro Lanza dell’Eparchia di Lungro; Gabriella Sconosciuto, Coordinatrice del Centro Culturale Valdese “Gian Luigi Pascale” di Guardia Piemontese e Don Fiorino Imperio, Direttore dell’Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso della Diocesi di San Marco.

LA NOTA INTEGRALE

Belvedere Marittimo, borgo affacciato sul tirreno cosentino, si conferma fulcro di iniziative di respiro internazionale grazie alla Summer Peace University, promossa dall’Istituto Calabrese di Politiche Internazionali (IsCaPI) in collaborazione con il Comune di Belvedere Marittimo e con il patrocinio del Consiglio Regionale della Calabria. Questa manifestazione sta trasformando il centro storico in un vivace laboratorio di dialogo e cultura, coinvolgendo partecipanti provenienti da ogni parte del mondo con l’obiettivo di promuovere la pace e la cooperazione internazionale.

Venerdì 8 novembre, dalle ore 18:00 alle 20:00, si terrà il Peace Talk pubblico intitolato “Oltre le Differenze: Dialogo Interreligioso per un Futuro di Pace”. L’incontro, ospitato nel suggestivo scenario del centro storico di Belvedere Marittimo, vedrà la partecipazione di illustri esponenti delle principali confessioni religiose presenti sul territorio, uniti nell’intento di favorire la comprensione reciproca e la convivenza pacifica tra i popoli.

Il Sindaco Vincenzo Cascini inaugurerà l’evento con i saluti istituzionali. Seguirà l’intervento di Sua Eccellenza Monsignor Stefano Rega, Vescovo della Diocesi di San Marco Argentano-Scalea, che offrirà una profonda riflessione sul ruolo della Chiesa Cattolica nel favorire l’incontro tra culture e fedi diverse, esaltando i principi universali di amore e fraternità.

Hammed Braau, Rappresentante delle Comunità Islamiche e Referente UCOII in Calabria, apporterà la prospettiva islamica sull’importanza del dialogo e della comprensione reciproca, evidenziando come i valori di pace, rispetto e solidarietà siano fondanti nella tradizione musulmana per edificare ponti tra le diverse comunità. Francesca Sicoli, rappresentante dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, illustrerà come gli insegnamenti buddisti promuovano la pace interiore e sociale attraverso la compassione e l’armonia con tutti gli esseri viventi, mettendo in luce l’importanza della consapevolezza e della responsabilità individuale nel favorire il bene comune.

Papas Pietro Lanza, dell’Eparchia di Lungro degli Italo-Albanesi dell’Italia Continentale, interverrà sull’eredità spirituale e culturale della Chiesa Italo-Albanese, sottolineando come la sua millenaria tradizione di convivenza pacifica tra Oriente e Occidente possa offrire preziosi insegnamenti per affrontare le sfide del mondo contemporaneo. Gabriella Sconosciuto, Coordinatrice del Centro Culturale Valdese “Gian Luigi Pascale” di Guardia Piemontese, focalizzerà il suo intervento sul contributo della tradizione valdese alla promozione dei diritti umani, della libertà di coscienza e del pluralismo religioso, valori essenziali per edificare una società inclusiva e democratica.

La moderazione dell’incontro, reso possibile grazie al prezioso supporto di Don Fiorino Imperio, Direttore dell’Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso della Diocesi di San Marco Argentano-Scalea, il quale offrirà anche il suo contributo, è affidata alla giornalista Fabrizia Arcuri. Quest’ultima guiderà il dialogo tra i relatori, favorendo un confronto aperto e costruttivo sui temi affrontati.

L’evento sarà caratterizzato da un autentico talk interattivo, con sessioni di domande e risposte, in cui studenti e partecipanti avranno l’opportunità di confrontarsi direttamente con i rappresentanti delle diverse confessioni religiose. Questo dialogo aperto consentirà di approfondire tematiche di cruciale importanza e stringente attualità sul piano globale, concentrandosi su uno degli aspetti più significativi della cooperazione internazionale.

Nel corso della Summer Peace University, autorevoli relatori si sono già misurati sui temi dello sviluppo sostenibile nelle sue dimensioni ambientale, economica e sociale. L’incontro mira a promuovere un autentico dialogo interculturale e interreligioso, valorizzando le diversità spirituali e culturali quali pilastri imprescindibili per il progresso e la coesione dell’umanità.

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