Ad Amantea una cerimonia per ricordare il maresciallo maggiore Mazza a 30 anni dall’assassinio

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Ad Amantea si è tenuta una cerimonia in ricordo del maresciallo maggiore Achille Mazza Comandante della Stazione Carabinieri nel 1992 quando venne ucciso da un colpo di arma da fuoco.

Insieme ad altri militari era intervenuto nei pressi dell’abitazione di un uomo, già noto alle Forze dell’Ordine, che aveva esploso alcuni colpi di fucile contro una macchina in sosta. Mentre tentava pazientemente di persuaderlo è stato colpito mortalmente.

Nella Chiesa di San Bernardino da Siena si è tenuta la Santa Messa officiata dal Cappellano della Legione Carabinieri Calabria, Don Vincenzo Ruggiero.

Presenti la figlia di Mazza, Rosaria, il Prefetto della Provincia di Cosenza Rosa Maria Padovano, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Colonnello Andrea Mommo, il Procuratore di Paola Domenico Fiordalisi, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Giuseppe Dell’Anna,il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Col. Giuseppe Dell’Anna, un Rappresentante del Questore di Cosenza e rappresentanze delle altre Forze Armate, di Polizia e dei corpi VvFf di Cosenza.  E ancora il Sindaco di Amantea Vincenzo Pellegrino e gli studenti dell’Istituto Comprensivo.

Alla memoria del maresciallo Maggiore Mazza è stata concessa la Medaglia d’Oro al Valor Civile con la seguente motivazione:

Comandante di Stazione, appreso che un individuo aveva inopinatamente esploso dalla propria abitazione alcuni colpi di fucile contro una autovettura in sosta, accorreva per dirigere i militari dipendenti già intervenuti e, con spiccato senso del dovere e cosciente sprezzo del pericolo, avviava una paziente opera di persuasione a desistere dall’inconsulto comportamento, ma rimaneva mortalmente ferito da proditoria azione di fuoco – Amantea, 23.03.1992”.

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