La Diocesi di San Marco Argentano-Scalea si appresta a inaugurare il nuovo Anno pastorale con la sua Assemblea ecclesiale, che si terrà il 5 e 6 ottobre 2024 presso l’Hotel Santa Caterina a Scalea. Il tema di quest’anno, «La cura della speranza, via dell’interiorità», intende offrire un momento di riflessione e condivisione nel contesto del cammino sinodale della Chiesa e in preparazione al Giubileo del 2025. L’Assemblea di Scalea è il frutto di un processo di ascolto e partecipazione che ha coinvolto tutte le realtà della diocesi.
L’evento, organizzato con l’ausilio della Scuola Teologica diocesana, diretta da don Roberto Oliva, è frutto di diversi incontri di riflessione e condivisione tra gli uffici, le associazioni, i movimenti e realtà della diocesi.
Il Vescovo Rega ha invitato all’Assemblea con queste parole: «Le sollecitazioni della Chiesa universale, alla vigilia del Giubileo 2025 e nel cuore del Sinodo, hanno trovato spazio nella proposta della nostra diocesi. Il cammino è ancora lungo, ma questa assemblea rappresenta un’occasione preziosa per diventare cristiani più responsabili e impegnati».
Sabato 5 ottobre, alle ore 16,30, l’Assemblea sarà aperta con un momento di preghiera, seguito dai saluti del Vescovo, proseguirà con gli interventi di due autorevoli relatori: p. Amedeo Cencini, religioso e psicoterapeuta, terrà una relazione sul tema «Diventare più umani: bisogno di preghiera e interiorità» e p. Luciano Manicardi, monaco della comunità di Bose, rifletterà su
«Pregare per sperare: una chiesa sinodale e una società giusta».
La seconda giornata prevederà, sempre a partire dalle 16,30, una serie di workshop per approfondire varie dimensioni della vita spirituale e pastorale sulle tematiche: La spiritualità dei luoghi della diocesi; La liturgia come cura di sé; La vita interiore: in ascolto della Parola di Dio; L’altro e i suoi bisogni: l’aspetto sociale del Kerigma e Imparare a pregare.
L’assemblea si concluderà con l’intervento del Vicario generale della diocesi mons. Salvatore Vergara e con la preghiera comunitaria dando così inizio al nuovo Anno pastorale che è la continuazione della riflessione avviata nell’Anno appena trascorso incentrato sulla Lettera Pastorale di mons. Stefano Rega «Cristiani dell’oltre», che ha invitato la comunità diocesana a vivere la vita cristiana con maggiore protagonismo.