BELVEDERE MARITTIMO. MESSA IN SICUREZZA SCUOLA “G. PUGLISI”: L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE RISPONDE ALLE ACCUSE DI “IMPEGNO COMUNE”

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L’Amministrazione Comunale di Belvedere Marittimo respinge con fermezza le accuse infondate mosse dal gruppo consiliare di opposizione Impegno Comune in merito ai lavori di messa in sicurezza della Scuola Secondaria di primo Grado “Padre G. Puglisi”. Tali dichiarazioni, basate su una ricostruzione volutamente parziale e manipolatoria dei fatti, evidenziano un chiaro intento di disinformare i cittadini e screditare il lavoro serio e documentato svolto dall’Amministrazione. 

Le accuse ignorano deliberatamente i progressi significativi e documentati successivi alla data del 3 marzo 2024, con l’obiettivo di alimentare polemiche sterili e fuorvianti a discapito della verità e della comunità. Come attestato dalle documentazioni ufficiali, tutte regolarmente trasmesse agli enti competenti, l’Amministrazione ha seguito scrupolosamente tutte le procedure previste, operando con trasparenza, efficienza e nel pieno rispetto della normativa vigente. È vero che questioni necessarie riguardanti l’Ufficio Tecnico hanno rallentato alcune procedure; tuttavia, queste non si sono mai interrotte e sono state espletate in maniera tempestiva. 

Si precisa che gli interventi previsti presso la struttura scolastica rientrano nella categoria della manutenzione straordinaria, caratterizzati da un’elevata complessità tecnica. Risulta, quindi, imprescindibile che l’edificio sia completamente libero da attività didattiche durante l’esecuzione dei lavori, al fine di garantire sia la sicurezza di studenti e personale sia l’efficacia delle operazioni.

Le riparazioni temporanee, citate, sono già state effettuate l’anno scorso; pertanto, l’intervento attuale deve essere definitivo. Inoltre, eseguire i lavori durante i mesi di pioggia comporterebbe un ulteriore aggravamento della situazione, con possibili danni maggiori alla struttura stessa e un notevole rischio per la sicurezza. 

È fondamentale sottolineare che la mancata esecuzione dei lavori nella scorsa estate, a cui l’opposizione fa riferimento in modo scorretto e fuorviante, è stata determinata dall’impossibilità oggettiva di procedere senza l’espletamento di tutte le necessarie procedure amministrative e burocratiche. Senza l’approvazione dei quali — progetto esecutivo, verifica e validazione tecnica, parere di regolarità contabile, ecc. — qualsiasi avvio dei lavori sarebbe stato illegale e avrebbe esposto l’Amministrazione a gravi responsabilità. Ogni accusa in tal senso è priva di fondamento e dimostra una scarsa comprensione, o una deliberata distorsione, delle regole che governano gli appalti pubblici. 

Un ulteriore esempio lampante di disinformazione riguarda la questione delle recenti infiltrazioni d’acqua, segnalate tramite PEC dalla Dirigente Scolastica, Dott.ssa Maria Bonanata, solo il 14 novembre 2024. In meno di 24 ore, l’Amministrazione ha organizzato un sopralluogo tecnico, avvenuto il 18 novembre 2024, con la partecipazione di esperti e rappresentanti delle istituzioni. L’indagine ha accertato che le infiltrazioni erano causate da un intasamento degli scarichi per le acque piovane. Gli interventi sono stati immediatamente programmati: pulizia completa di tutti gli scarichi del tetto e impermeabilizzazione localizzata con guaina bituminosa nelle zone interessate. La verifica ha inoltre confermato che l’edificio è strutturalmente sicuro e idoneo all’uso scolastico. Ogni altra affermazione è priva di fondamento e volta unicamente a generare preoccupazioni infondate. 

Lo stesso vale per il bando di gara, che dovrà essere espletato entro il 12 dicembre 2024, nel pieno rispetto dei tempi stabiliti. Gli uffici comunali, una volta ricevute tutte le delibere e le autorizzazioni necessarie, erano già al lavoro per completare le procedure amministrative. Nei prossimi giorni, si darà seguito alla procedura negoziata prevista dalla normativa vigente, che consente di individuare gli operatori economici invitati alla gara, rispettando le tempistiche stringenti e garantendo l’efficacia dell’intervento. 

“Le accuse di immobilismo rivolte all’Amministrazione — afferma l’Assessore ai Lavori Pubblici, Francesca Impieri — sono totalmente infondate e smentite dai fatti. Ogni fase dei lavori è stata pianificata e gestita con scrupolo e nel pieno rispetto delle normative vigenti. Trovo grave che queste insinuazioni, oltre a essere prive di ogni fondamento, possano concretamente rallentare i lavori e ostacolare il percorso già avviato. Alimentare polemiche sterili e creare confusione distoglie l’attenzione dalle reali priorità e ci costringe a impiegare risorse ed energie per rispondere a false accuse, anziché dedicarle interamente alla realizzazione degli interventi. Non è la prima volta che ci troviamo a fronteggiare attacchi strumentali. Questo atteggiamento continuato rischia di compromettere l’efficienza della macchina amministrativa. Chi agisce in questo modo non danneggia solo l’Amministrazione ma l’intera comunità.

Ai cittadini voglio dire chiaramente: non ci faremo fermare ma continueremo a operare con serietà, trasparenza e determinazione, ponendo come unica priorità il benessere della comunità e, in questo caso, la sicurezza dei nostri ragazzi. Chi diffonde insinuazioni false e ostacola i lavori si assume una grave responsabilità di fronte alla città”. 

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