CANI AVVELENATI E BRUCIATI A TORTORA: MONTA L’ONDATA DI SDEGNO

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Non si ferma l’ondata di sdegno per la crudeltà usata a Tortora, in provincia di Cosenza, contro tre cani che sono stati avvelenati.

A scoprire l’orrore alcuni cittadini che ieri mattina hanno trovato un cane agonizzante ed un altro morto e, in parte, bruciato.

Del terzo non si hanno più notizie e si teme possa essere morto in qualche posto.

Le tre bestioline, che erano randagie ma sterilizzate, si aggiravano intorno a via Panoramica al Porto, alla marina di Tortora.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri, la Polizia Municipale, il personale del servizio veterinario dell’Asp di Cosenza che ha accertato l’avvelenamento ed i volontari dell’associazione Salvami.

IL POST DEL COMUNE DI TORTORA

Ciò che è accaduto ieri nella nostra cittadina è un fatto inaudito e di una violenza che ci fa rabbrividire.

Avvelenare tre cani, tre esseri viventi, tentare di bruciare la carcassa di quello che purtroppo non ce l’ha fatta, sono gesti inumani, che denunciano una situazione di degrado sociale che pensavamo fosse estraneo alla nostra comunità.

Invece dobbiamo ricrederci e agire per capire non soltanto chi siano i colpevoli, ma soprattutto quale frustrazione li abbia spinti a compiere un gesto di una tale crudeltà.

Di certo non ci fermeremo per dare giustizia e dignità ai tre cani che abitavano questo territorio, per loro e per tutti gli altri affinché mai possa ripetersi nulla di simile!

IL POST DELL’ASSOCIAZIONE SALVAMI

L’associazione Salvami intervenuta sul posto, avvisata dai cittadini che si occupavano dei 3 poveri cani avvelenati, nello sdegno denuncia a gran voce la totale inerzia degli organi amministrativi (comune e polizia locale) riguardo la gestione del randagismo in questo territorio, nonostante le numerose proposte di collaborazione da parte di codesta associazione.

Ancora oggi viviamo il caos della vita di strada di povere creature innocenti, vittime, come accaduto ieri, della cattiveria umana e della sua più macabra follia.

Sono persone che compiono questi gesti, esseri umani che di umano non hanno più nulla.

Solo una cosa aumenta: col passare del tempo lo sconforto nelle istituzioni e la vergogna di essere umani.

 

 

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