11 bande musicali provenienti dalle province di Cosenza, Catanzaro e Salerno, oltre 300 musicisti, 3 giornate di musica. Questo, in sintesi, il bilancio della seconda edizione del Raduno Bandistico che si è tenuto fino a domenica a Santa Maria del Cedro, organizzato dalla locale banda musicale “Giuseppe Verdi” con il patrocinio della Regione Calabria, del Comune di Santa Maria del Cedro e della sezione Calabria dell’Associazione Nazionale delle Bande Italiane Musicali Autonome.
LA NOTA INTEGRALE
11 bande musicali provenienti dalle province di Cosenza, Catanzaro e Salerno, oltre 300 musicisti, 3 giornate di musica premiate dal pubblico per una manifestazione che si consolida e punta a diventare uno dei principali appuntamenti di settore per il territorio della Riviera dei Cedri.
Questo – in estrema sintesi – il bilancio della seconda edizione del Raduno Bandistico andato in scena da giovedì 29 agosto a domenica 1° settembre 2024 a Santa Maria del Cedro e organizzato dalla locale banda musicale “Giuseppe Verdi” con il patrocinio della Regione Calabria, del Comune di Santa Maria del Cedro e della sezione Calabria dell’Associazione Nazionale delle Bande Italiane Musicali Autonome (Anbima).
Unico intoppo, la cancellazione della prima data, causa maltempo, con le esibizioni poi parzialmente recuperate nel corso delle serate successive che hanno interessato diverse zone del comune rivierasco, dal centro storico alle località Marcellina e Destri, passando attraverso i lungomari cittadini. “Tutto il resto è filato liscio”, informa il direttivo dell’associazione musicale Giuseppe Verdi di Santa Maria del Cedro attraverso il presidente Claudio Marino che tratteggia un consuntivo della manifestazione. “Il risultato principale – commenta – è l’essere riusciti ad ottenere la presenza a Santa Maria del Cedro di così tante associazioni, maestri e musicisti. Il raduno è un’occasione di esibizione ma soprattutto di incontro e scambio di conoscenza ed esperienza. Ogni singolo partecipante – conclude – ne esce arricchito”.
Concorde il maestro Angelo Durante, direttore della “Giuseppe Verdi”, che aggiunge un commento incentrato sull’essenza del concerto bandistico: “Chi fa musica – sostiene – celebra una delle arti umane più coinvolgenti e, nel caso specifico della musica bandistica, contribuisce a conservare una tradizione culturale che affonda le radici nei secoli”.
Un sentimento condiviso dagli altri protagonisti della manifestazione: dalle loro parole, ottenute durante i concerti dalla giornalista Pierina Ferraguto, che ha presentato l’evento, è infatti emerso soprattutto il sentimento della passione che spinge a mantenere viva la fiammella delle bande musicali cittadine, anche attraverso notevoli sacrifici personali.
Alla seconda edizione del Raduno Bandistico a Santa Maria del Cedro hanno partecipato: l’Orchestra sinfonica dell’accademia nazionale eleatica di Caprioli, frazione di Pisciotta in provincia di Salerno, diretta dal maestro Giuseppe Navarra; il concerto bandistico La Castellana di Camerota, diretto dalla maestra Tatiana Palladino; la banda musicale Mario Aloe Città di Amantea, diretta dal maestro Manuel Siciliano; la banda musicale Nuova Paideia di San Giovanni in Fiore, diretta dalla maestra Annalisa Giusi De Simone; l’associazione bandistica Antonio De Bartolo città di Corigliano-Rossano, diretta dal maestro Domenico Di Vasto; la banda musicale Città di Mendicino, diretta dal maestro Maurizio Filippelli; la banda musicale San Francesco di Paola, diretta dal maestro Giorgio Distilo; la banda musicale Città di Belvedere Marittimo, diretta dal maestro Francesco Gagliardi; l’associazione bandistica Cuccarini Montauro, diretta dal maestro Vito Clericò; la banda musicale Francesco Cilea Città di Verbicaro, diretta dal maestro Carmine Raimondi.
