IL GRUPPO CONSILIARE “AMARE PRAIA” SOLLEVA DUBBI SULLA REGOLARITA’ DEL SERVIZIO RSU

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La situazione del servizio RSU nel Comune di Praia a Mare, evidenziata dal gruppo consiliare “Amare Praia” solleva questioni significative riguardo la regolarità delle procedure di affidamento e la conformità con le normative vigenti. La Delibera 535/2022 dell’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) stabilisce chiaramente che le proroghe dei contratti pubblici devono avere carattere eccezionale e temporaneo, e non possono essere utilizzate come una prassi standard per evitare la gara pubblica. Le preoccupazioni espresse dal gruppo consiliare “Amare Praia”, indirizzate al sindaco, alla Procura, alla Guardia di Finanza, al Prefetto di Cosenza, alla Procura Regionale presso la Sezione giurisdizionale della Corte dei Conti per la Regione Calabria, all’ANAC e per conoscenza alla segretaria comunale, evidenziano la necessità di un’indagine approfondita per assicurare trasparenza e correttezza nell’assegnazione dei contratti di servizio pubblico.

NOTA INTEGRALE GRUPPO CONSILIARE “AMARE PRAIA”

“Oggetto: Interrogazione a risposta scritta; Irregolari proroghe del servizio RSU  e mancata indizione gara. 

Il gruppo consiliare “Amare Praia” rappresenta quanto segue 

PREMESSO CHE 

– In data 01.06.2024 è stata inoltrata, agli scriventi consiglieri comunali, dall’ex Sindaco  del Comune di Praia a Mare (CS), Antonio Praticò – mediante pec – una missiva  avente ad oggetto “Mancata indizione gara R.S.U.” (Cfr. missiva che si allega). 

– Da un’attenta lettura del summenzionato documento si ritiene l’argomento in esame  di notevole rilievo e meritevole di chiarimenti. 

– Dal mese di Gennaio 2023 si sta proseguendo, in modo del tutto anomalo, con  l’affidamento ormai scaduto ed attraverso reiterate ordinanze contingibili ed urgenti (ordinanza n. 37/2023 e n. 58/2023). In particolare, non si comprende quali siano le  cause igienico-sanitarie e/o qualsiasi altra causa imprevedibile ed urgente che abbia  causato tale ritardo. 

– l’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) con delibera 535/2022 ribadiva ancora  una volta “che nell’ordinamento italiano vige un divieto di proroga dei contratti  pubblici e nei servizi di rilevante importo (così come nel servizio in esame),  necessario per evitare affidamenti “senza gara”. L’unica deroga ammessa, infatti, è 

la “proroga tecnica”, la quale deve essere connotata dai caratteri dell’eccezionalità  e temporaneità, in quanto volta a garantire una data prestazione in favore della  Pubblica amministrazione nel passaggio da un regime contrattuale ad un altro e non  possono essere reiterate e realizzate in fasi preliminari a quella di gara”. 

– Nel caso che ci occupa, le proroghe utilizzate non risultano né necessarie né  funzionali alla stipulazione di un nuovo contratto e/o affidamento di servizio, atteso  che sono state emanate in fasi ancora preliminari alla nuova gara (a tutt’oggi ancora  non indetta). 

– Secondo gli scriventi consiglieri si configurerebbe il c.d. affidamento “senza gara”. 

– Nel caso di specie, inoltre, si riscontra che il servizio sia anche proseguito con patti  e condizioni difformi a quelli iniziale ed a svantaggio dell’Ente (importo relativo  all’affidamento fino a scadenza: 632.400,00 euro – importo durante le proroghe e  dopo la scadenza di Gennaio 2023: circa 1.000.000,00 euro)

Tanto premesso, lo scrivente gruppo 

INTERROGA 

Il Sindaco dott. Antonino De Lorenzo, sui seguenti quesiti: 

1) Alla luce della scadenza dell’affidamento relativo al servizio R.S.U., verificatasi nel mese di Gennaio 2023, perché non si è proceduto in maniera tempestiva  all’indizione della nuova gara? 

2) In forza dell’art. 191, co. 4, D.lgs. 152/06, quali sarebbero le situazioni di  necessità ed urgenza poste alla base delle ordinanze sottoscritte dal Sindaco  per prorogare il servizio in parola o, per meglio dire, che hanno comportato tale  enorme ritardo nella realizzazione del nuovo affidamento? 

3) In materia, l’ordinanza – solitamente – viene emanata al fine di coprire il tempo  utile ad espletare la gara già indetta per il nuovo affidamento. Perché nel caso  di specie vi è stata un proliferarsi di ordinanze sindacali senza espletamento  della nuova gara? 

4) Sono stati acquisiti, prima dell’emanazione delle ordinanze sindacali, i  necessari pareri ministeriali e regionali, in sede di proroga del servizio di  raccolta rifiuti? 

5) Nelle ordinanze di proroga si legge la dicitura “al fine di evitare grave ed irreparabile  pregiudizio e danno alla salute pubblica, nonché l’insorgere di inevitabili inconvenienti di  natura ambientale ed igienico-sanitario, agli stessi patti e condizioni tecnico-prestazionali  ed economiche già in essere espresse dai capitolati a corredo dell’offerta migliorativa e dal  conseguente contratto del servizio R.S.U. e dei servizi integrativi/manutentivi di igiene  ambientale sul territorio del Comune di Praia a Mare…” . Perché, invece, vi è un  aumento di spesa, considerato che vi è differenza economica rispetto ai patti e  condizioni iniziali? 

SI CHIEDE ALTRESI’ 

Alle Autorità meglio precisate in epigrafe di accertare ogni e qualsivoglia responsabilità  eventualmente sussistente e di notiziare lo scrivente gruppo.  

Si allega alla presente: 

– Missiva ricevuta in data 01.06.2024; 

Il gruppo consiliare Amare Praia 

f.to Anna Maiorana 

f.to Carmela Filippelli 

f.to Angelo Depresbiteris 

f.to Tommaso Morelli”

LINK ALLEGATO

Interrogazione mancato bando RSU

 

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