L’amministrazione comunale di Diamante ha riattivato il progetto “Nonno civico” rivolto alle persone di età compresa tra i 55 e i 78 anni, residenti nella comunità. Un servizio di volontariato per fornire un supporto ai bambini e alle bambine mentre si recano a scuola o attraversano la strada per raggiungere l’edificio scolastico, i parchi e tutte le aree educative e ludiche della cittadina. Le domande possono essere compilate su apposito modello, disponibile presso gli sportelli comunali o sul sito Internet del comune di Diamante.
LA NOTA INTEGRALE
“Nonno civico” è il progetto riattivato dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Achille Ordine, rivolto alle persone di età compresa tra i 55 e i 78 anni, residenti a Diamante, per renderle partecipi attivamente della vita sociale e culturale della comunità.
Un servizio di volontariato che s’inserisce nel fornire un supporto concreto e sicuro ai bambini e alle bambine mentre si recano a scuola o attraversano la strada per raggiungere l’edificio scolastico, i parchi e tutte le aree educative e ludiche della cittadina tirrenica.
I volontari che saranno scelti dagli organi competenti, una volta acquisite le specifiche istruzioni, scenderanno con umanità, empatia e competenza in strada e nei luoghi frequentati dai piccoli per essere, insieme ai genitori e ai vigili della Municipale, un punto di riferimento, un appiglio certo per i bambini così da poter vivere serenamente gli spazi a loro dedicati.
“Questo servizio di volontariato nasce con il compito di promuovere l’educazione e il senso civico sulle strade, attraverso l’attenzione al decoro urbano, la vigilanza dei luoghi d’interesse storico-culturale e paesaggistico del territorio, il supporto a tutte le iniziative promosse dall’ente locale e/o dalle varie associazioni”, dichiara il vicesindaco di Diamante, Simone Sollazzo, che ha proposto la riattivazione del servizio approvato e deliberato dalla Giunta comunale. “Nello stesso tempo mira a favorire la socializzazione degli anziani facendoli tornare protagonisti e attori sociali, perché non siano considerati solo portati di bisogni ma bensì ancora come fonti di risorse, valore aggiunto in questa comunità”, conclude Sollazzo.
Il progetto è rivolto a donne e uomini, tra i 55 e i 78 anni, residenti nel comune adamantino, pensionati o liberi da impegni di lavoro, in buona salute, che vogliano svolgere gratuitamente questo servizio a favore della collettività.
Le domande possono essere compilate su apposito modello, disponibile presso gli sportelli comunali o sul sito Internet del comune di Diamante.