Il Pollino Orienteering 2025, la manifestazione sportiva internazionale di corsa orientamento, approderà anche sull’isola di Dino a Praia a Mare, nel cosentino.
In questi giorni sono stati avviati i sopralluoghi che porteranno all’omologazione di un impianto cartografico gara da parte della Polisportiva Valle Argentino di Orsomarso.
Lo scopo di omologare questo nuovo impianto cartografico è duplice: da una parte s’intende offrire agli atleti la possibilità di trascorrere più giorni nei territori del Parco nazionale del Pollino e del Parco Marino Riviera dei Cedri in modo da incrementare le presenze turistiche nel territorio in periodo di destagionalizzazione; dall’altra, realizzare una gara di orienteering unica nel suo genere nel panorama nazionale in grado di promuovere in termini di turismo sostenibile la Riviera dei Cedri e creare occasioni future di turismo esperienziale su scala nazionale.
«Siamo qui per i primi sopralluoghi che porteranno alla realizzazione della carta di orienteering sull’isola Dino – ha sottolineato Michele Capalbo della Polisportiva Valle Argentino – perché in vista del Pollinorienteering 2025 vogliamo organizzare degli eventi collaterali che consentano di costruire una settimana turistica che coinvolga sia il Parco Nazionale del Pollino che il Parco Marino Riviera dei Cedri».
«Abbiamo oramai il dovere di valorizzare in modo sostenibile la nostra Isola che non deve rimanere solo immagine della Regione ma deve offrire varie attività che mettano in luce il patrimonio ambientale ivi esistente, trasformandolo in uno dei più grandi attrattori della Calabria – dichiara il sindaco di Praia a Mare Antonino De Lorenzo».
«Ci stiamo preparando per Pollinorienteering – ha dichiarato Angelo Napolitano, responsabile del comitato organizzatore – l’evento internazionale che si svolgerà nel parco nazionale del Pollino ad aprile 2025 con una tappa del Campionato italiano, una tappa della Coppa Italia e la Latinum Certamen alla quale parteciperanno 21 nazioni da tutto il mondo. Il Pollino sarà il palcoscenico che ospiterà le gare, ma anche il Parco Marino Riviera dei Cedri avrà un ruolo da protagonista e ospiterà diversi eventi collaterali. L’orienteering è una disciplina sportiva a basso impatto ambientale che si pratica nei boschi e nei borghi. Coinvolge appassionati di tutte le età ed è uno straordinario strumento di educazione allo sport rispettoso dell’ambiente e di promozione turistica».