Seicentomila euro per un primo intervento di messa in sicurezza del costone roccioso “Rupe-Castello Ruffo”. L’esecutivo municipale ha approvato nei giorni scorsi il progetto di fattibilità tecnico-economica redatto dal dirigente Utc il cui quadro economico prevede lavori a base d’asta (360 mila euro), oneri per manodopera ( circa 83 mila euro), oneri per la sicurezza ( 15 mila), progettazione esecutiva ( 22 mila) e studio geologico ( 5 mila euro).
La differenza è assorbita da altre voci tra le quali Iva, spese tecniche, contabilità, coordinamento sicurezza in fase di esecuzione, indagini geologiche, collaudo, oneri previdenziali, spese commissione di gara e incentivi.
“La soluzione progettuale proposta- scrive il responsabile dell’Ufficio tecnico comunale- determina in ogni dettaglio i lavori da realizzare e il relativo costo. La stessa è sviluppata ad un livello di definizione tale che ogni elemento è identificabile in forma, tipologia, qualità, dimensione e prezzo. Il Comune è responsabile per quanto riguarda le procedure di affidamento dell’attività di progettazione, appalto, esecuzione e collaudo dei lavori.
Quest’ultimi dovranno essere realizzati in conformità al progetto esecutivo approvato ed essere in linea con le norme tecniche ivi contenute.
Per portare a termine l’intervento non sarà necessaria alcuna variante degli strumenti urbanistici in quanto gli stessi sono conformi all’opera da realizzare così come non sono previste procedure espropriative per acquisire i terreni su cui realizzare gli interventi”.
I lavori sul costone serviranno per arginare la perdurante e consistente azione erosiva da parte degli agenti atmosferici. Soprattutto nel corso degli ultimi anni la pioggia insistente e le forti raffiche di vento hanno procurato crepe e smottamenti causando seri pericoli sia per il rilevato ferroviario che per le abitazioni sottostanti.