SAN LUCIDO. FINANZIAMENTI REVOCATI E OPERE MAI REALIZZATE. L’EX SINDACO ANTONIO STAFFA CRITICA DE TOMMASO

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Finanziamenti revocati e opere pubbliche non ancora realizzate.

Antonio Staffa tuona contro l’Amministrazione targata De Tommaso. L’ex sindaco lancia strali nei confronti dell’Esecutivo non solo per la perdita di finanziamenti ma anche per una serie di opere pubbliche di cui si è tanto parlato ma che ancora non sono state avviate.

” Con decreto  del 9 agosto scorso- sostiene Staffa- la Regione Calabria ha revocato il contributo concesso per la strada di “Santa Maria”  e disposto contestualmente il recupero di circa 104 mila euro  (più eventuali interessi) liquidata a titolo di anticipo. Al di là di chi pagherà questi lavori e’ importante ricordare gli annunci  dell’attuale primo cittadino quando dispensava certezze circa la fine dei lavori “ a breve”  e il recupero delle somme spese. Identica promessa nel corso di una conferenza e stessa sorte  per la strada di contrada “Puppa”.

In questo caso nessuna delibera  e nessuna novità. Solo un rimando nel programma triennale dei lavori pubblici ad un generico “altro finanziamento”. Poi  altro decreto della Regione, questa volta di proroga fino al primo marzo del prossimo anno per il cosiddetto “Bando Borghi”.

Nel frattempo nessun infopoint, nessun Ostello della Gioventù , nessun intervento sul Castello ,nessuna Wi-Fi e Evo-Bike o sistema elettrico di risalita. Solo cartellonista di propaganda estiva fatta sparire a settembre e chiusura della “Reddra” in piena stagione estiva. Intanto il Comune ha già speso circa 500.000 euro.

Anche questi soldi andranno restituiti?Dulcis in fundo il decreto regionale che riduce il contributo per il porto da 922.320,00 a 466.464,23 euro a titolo di saldo finale per il progetto presentato con una percentuale di realizzo di circa il 69% sull’importo appaltato.

Al di là- spiega Antonio Staffa- che  ad occhi profani i lavori non sembrano neanche stati fatti  tutto sembra invariato ma il restante 30% non poteva essere utile alla stessa struttura e agli utenti/ cittadini? Ma soprattutto cosa non è stato fatto? Argomento a parte meriterebbero i lavori sul lungomare e forse qualche controllo approfondito da chi sarebbe deputato a farlo.

Insomma informazioni che richiedono trasparenza soprattutto quando gli unici lavori pubblici  sono fatti da altri Enti: Anas per la rotatoria, Rfi per il costone e  Soprindendenza per la chiesa di San Giovanni”.

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