Don Augusto Porso, cappellano delle Suore Riparatrici del Sacro Cuore di Gesù di Marcellina di Santa Maria del Cedro, lo scorso 5 giugno ha consegnato simbolicamente fra le mani di Papa Francesco un cedro coltivato nelle cedriere di Santa Maria.
Don Augusto è stato poi ospite a Radio Vaticana dove ha parlato dell’agrume sacro per gli ebrei, del rapporto con le comunità rabbiniche e della tradizione della riviera dedicata alla produzione del cedro.
LA NOTA INTEGRALE
“Questo é il dono della comunità di Santa Maria del Cedro (e di tutta la Riviera dei Cedri)” ha detto il sacerdote presentando l’omaggio. Il Papa si é soffermato ad osservare il frutto sacro – é infatti la prima volta che un Pontefice riceve fra le sue mani il Cedro di Santa Maria del Cedro, ove é coltivato nella varietà liscio diamante – ed ha ringraziato per il pensiero.
Grande la gioia anche per Marco Napolitano, il quale prendendo parte all’incontro lo ha definito “un’emozione unica ed indescrivibile” e si é detto “davvero onorato di aver potuto rappresentare la terra calabrese”.
E di Riviera dei Cedri si é parlato anche a Radio Vaticana, dove Don Augusto é stato successivamente ospite, menzionando non solo le antiche tradizioni di famiglia legate alle sua produzione ed rapporto con i fratelli Ebrei, ma anche la sua trasformazione in campo alimentare. Non a caso il compianto pastore Don Francesco Gatto descriveva Santa Maria come la “cittadina profumata di cedro”.
Inoltre presso la Chiesa delle Suore Ripatrici del Sacro Cuore di Marcellina – dove viene celebrata la Messa ogni giorno alle 18.30, sabato alle 8.00 e domenica alle 08.30 – Don Augusto ha voluto invitare a pregare per il successo di Pietro, in questo momento provato dalla sofferenza fisica ma che, nonostante ciò, continua ad portare avanti con vigore il suo servizio in favore della Chiesa.”