SANTA MARIA DEL CEDRO. L’OPPOSIZIONE SI SCHIERA DALLA PARTE DEI GIOSTRAI DEL LUNA PARK PER LA MANCATA APERTURA SUL LUNGOMARE PERLASCA

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A Santa Maria del cedro il gruppo di opposizione “Insieme per il futuro” capeggiato da Biagio Farace si schiera dalla parte dei giostrai che non hanno potuto aprire le loro attività sul lungomare Perlasca.

Secondo l’amministrazione comunale mancherebbero documenti a garanzia della sicurezza delle attrazioni ma secondo l’opposizione ci sarebbe stato un piano deliberato per dilatare i tempi ed impedire ai giostrai di operare.

“Da ora in poi, scrive Farace, sarà necessario controllare che gli standard di sicurezza vengano rispettati per ogni manifestazione per garantire equità di trattamento a tutti i cittadini. Sarà necessario verificare che anche le altre giostre, che occupano spazi adiacenti a cantieri abbiano tutti gli standard di sicurezza richiesti”.

LA NOTA INTEGRALE

Il giallo dell’estate, ossia la “questione giostre”, si tinge di rosso.

Il Sindaco di Santa Maria del Cedro non ha gradito l’intervento della forza di opposizione e, fra un insulto e deliri vari, ha attaccato i Consiglieri, ergendosi a paladino della giustizia. Il suo intervento divino ci ha spiegato come, nella sua rigorosa gestione sempre attenta alla sicurezza e al benessere dei cittadini, abbia agito impedendo catastrofi non meglio precisate.

Di fatto ha cercato maldestramente di giustificare una delle più disastrose e fallimentari stagioni estive mai viste nel Comune.

Ma andiamo con ordine.

Nel post del Sindaco è riportato, in maniera generica, che i proprietari delle attrazioni hanno presentato istanza nel mese di luglio. Volete date più precise? Ve le diamo noi. Sicuramente prima del 20 luglio, visto il post dai toni entusiasti del consigliere Sollazzo, che “metteva in evidenza”, per far sapere a tutti, che sul lungomare “Perlasca”, erano state installate nuove attrazioni. Ma la domanda è: i giostrai hanno presentato la richiesta davvero solo nel mese di luglio? Possibile che non si siano organizzati per tempo e non abbiano inoltrato la domanda qualche mese prima? Magari il 16 gennaio, quando hanno inviato l’istanza di autorizzazione allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP), dal quale hanno successivamente ricevuto richiesta di integrazione della documentazione che è avvenuta a mezzo PEC il 31/01/2024.

Secondo il post del Sindaco, tutto è iniziato il 31 luglio. Prima nessuno sapeva nulla, nessuno ha controllato nulla. Insomma, tutto il periodo precedente al 31 luglio è completamente avvolto nel mistero. Neanche i Consiglieri, che sembrano solo degli alzatori di mano di professione, sono intervenuti per assicurarsi che tutte le norme di sicurezza fossero rispettate. Le loro deleghe pesanti hanno avuto lo stesso valore della carta straccia.

Hanno manifestato entusiasmo, osannato l’amministrazione, pianto di gioia, ma non hanno chiesto alcun controllo. Ce lo spiega il Sindaco perché questo controllo non è stato fatto per tempo, magari proprio il 20 luglio, quando si festeggiava la gloria dell’amministrazione per l’installazione delle giostre? Queste ultime sono state funzionanti per almeno due settimane, senza che nessuno si preoccupasse che tutto fosse in regola. Insomma, la sicurezza dei cittadini prima del 31 luglio non aveva alcun valore? Inoltre, perché aspettare a informare la popolazione solo quando i giostrai hanno protestato e l’opposizione ha scritto? Perché non spiegare le cose nei tempi giusti, dimostrando magari anche un minimo di attenzione e rispetto verso i propri cittadini, imprenditori e turisti?

Insomma, lo slancio amorevole verso i cittadini e la corsa alla documentazione arriva solo quando la stagione è ormai nel pieno del suo svolgimento, lasciando di fatto i turisti ad ammirare il pietoso spettacolo delle giostre spente. Quindi l’unica attrazione prevista per la parte più importante dell’estate è rimasta chiusa. E non è stato l’unico disastro dell’estate, ma su questo punto “ci ritorneremo”. Con calma, quando gli ombrelloni saranno ormai chiusi, quando ci saranno da fare i conti.

Intanto, ricordiamo al Sindaco che il ruolo dell’opposizione non è alzare la mano a comando, quello lo lasciamo fare ai suoi consiglieri/burattini. Il ruolo dell’opposizione è quello di vigilare. Su tutto, ogni carta, ogni determina, che piaccia o no, affinché la popolazione non venga presa in giro, gettando fumo negli occhi.  Lo sappiamo, non c’era abituato, quindi non sa come funziona, ma non si deve preoccupare, ci penseremo noi.

Sarà, quindi, necessario controllare che gli standard di sicurezza siano stati rispettati e che, d’ora in avanti, vengano rispettati per ogni manifestazione, per ogni evento che verrà realizzato nel Comune, per garantire equità di trattamento a TUTTI i cittadini, affinché il controllo non diventi uno strumento per colpire solo alcuni. Sarà necessario verificare che anche le altre giostre, che occupano spazi adiacenti a cantieri, abbiano tutti gli standard di sicurezza richiesti.

Sarà necessario vigilare per garantire alle attività nel territorio una gestione meno dilettantesca del Comune. Perché l’odio arriva sempre e solo da una parte. Non organizzando le strutture che garantiscono l’intrattenimento ai turisti, chi è andato contro la comunità è solo questa amministrazione.

Non realizzando un calendario eventi decente, chi ha fatto un danno alle attività di ristorazione e ricettive è solo un gruppo politico, guidato da una persona livorosa che sa solo sputare veleno, che farebbe bene a litigare di meno con gli altri sindaci e a badare di più al proprio comune. E non solo. Ha dimostrato superficialità, scarsa organizzazione, menefreghismo. La campagna elettorale è finita. Ora ci vogliono i fatti, giusto per garantire quella concretezza che va tanto millantando.

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