Ieri mattina i consiglieri comunali del gruppo Amare Praia si sono recati presso l’isola ecologica per verificare se l’Amministrazione comunale avesse dato corso agli impegni presi con i lavoratori della cooperativa M.I.A. che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
LA NOTA INTEGRALE
“La scorsa settimana il personale ha protestato chiedendo migliori condizioni di lavoro. Arrivati sul posto, accompagnati da una pattuglia dei carabinieri, abbiamo proceduto ad accertare le condizioni dell’impianto e abbiamo rilevato la presenza di una notevolissima quantità di spazzatura indifferenziata ammassata sul suolo e non negli appositi container come richiesto dalla norma.
Il cumulo, maleodorante per il caldo di questi giorni, ha raggiuto diversi metri di altezza e si nota dalle strade circostanti, dalle abitazioni e pure dalla vicina linea ferroviaria. Uno spettacolo tutt’altro che edificante a pochi passi dal cimitero di Praia, luogo sacro e della memoria, che accoglie i nostri cari defunti. All’interno dell’impianto di raccolta e smaltimento dei rifiuti il personale lavora in precarie condizioni igienico sanitarie ed è urgente trovare una soluzione.
Per l’ennesima volta siamo costretti a lamentare che la macchina amministrativa risulta rallentata e carente in ordine a varie questioni. Se ciò non bastasse, da diversi mesi vengono segnalate evidenti difficoltà di gestione della stessa area cimiterialeche presenta anche seri problemi strutturali e dove è stato deciso di realizzare loculi provvisori, un progetto per il quale Amare Praia ha intenzione di appurare le modalità di realizzazione come pure la sussistenza di tutti i requisiti previsti dalle norme di riferimento.
A queste due problematiche si aggiunge la grave carenza idrica che da mesi interessa il paese e che negli ultimi giorni ha lasciato completamente a secco numerose famiglie e scatenato malumori e proteste.Da una settimana in località Viscigliosa, dove la situazione è più grave e i residenti sono ormai all’esasperazione, dai rubinetti non corre un filo d’acqua. Rispetto a tale questione Piazza Municipio, come al solito, si è trincerata dietro un silenzio assordante. Questi disservizi sono inaccettabili.
L’Amministrazione comunale ha il dovere di programmare interventi mirati per evitare disagi e problematiche ormai note da tempo. A quanto pare, però, si vuole continuare ad investire in altre attività, mortificando le giuste richieste e le reali esigenze dei contribuenti praiesi che pagano tasse salate e non usufruiscono dei servizi primari. Si spendono centinaia di migliaia di euro per spettacoli e feste di piazza che non generano un ritorno economico tale da giustificarne l’impiego. Risorse ingenti che potrebbero essere investite in interventi strategici sul territorio comunale e che vengono disperse senza criterio.
Quanto accade quotidianamente è la testimonianza e la conferma della totale assenza di un progetto di sviluppo per il nostro paese. L’Amministrazione comunale targata De Lorenzo non è in grado di assicurare i servizi essenziali e non ha un piano di investimenti strutturali.