Sarà il Santuario Diocesano Madonna della Grotta, per il terzo anno consecutivo, a vivere nella serata del 1 giugno, la Notte dei Santuari, una grande sinfonia di preghiera.
Il Santuario facente parte del collegamento nazionale dei Santuari, si distingue non solo per la suggestivita’ naturale, ma anche per l’accoglienza che i pellegrini vivono dopo aver salito la gradinata di 130 gradini.
Tre sono i momenti previsti, che rispondono alla proposta nazionale, seguendo il testo guida, rivisitato e adattato al carisma del luogo. Si inizia alle ore 21.00 con la liturgia della luce, all’ingresso del Santuario, con il fuoco, acceso e alimentato dai biglietti con le preghiere spontanee che i fedeli lasciano dinanzi alla sacra immagine, darà inizio alla preghiera.
Alla luce, seguirà poi l’acqua, che richiama il battesimo e che verrà prelevata dal pozzo posto all’interno della Grotta.L’acqua sarà benedetta per l’aspersione e verrà distribuita ai fedeli. Con la luce del fuoco e la memoria del battesimo, i fedeli presenti vivranno poi l’adorazione Eucaristica, durante la quale l’Accolito Giuseppe Lagatta offrirà la sua testimonianza vocazionale, in vista dell’ordinazione Diaconale che sarà celebrata nella chiesa madre il prossimo 6 giugno alle ore 18.00.
L’adorazione si concluderà con una breve processione interna alla Grotta, fino alla riproduzione della tomba di Maria, benedetta il 1 giugno dell’anno scorso.
Per l’occasione e per volere del Vescovo, sarà esposta in Santuario, una reliquia del Venerabile Monsignor Agostino Ernesto Castrillo. Si tratta di una stola sacerdotale utilizzata dal Venerabile, dinanzi alla quale il Vescovo chiede di pregare per ottenere da Dio, nuove Vocazioni al Ministero ordinato.
Tutto questo tempo, troverà la sua conclusione, con un momento conviviale, nel chiostro.
Per l’occasione, nella saletta, saranno esposti cimeli storici del Santuario, ultimi reperti rimasti, a fronte dei numerosi beni di cui era dotato.