L’Università della Calabria ha ospitato, dal 2 al 5 settembre 2024, un importante congresso scientifico: “The 16th International Conference on Advances in Social Networks Analysis and Mining, ASONAM-2024”. L’evento rappresenta un appuntamento annuale di grande rilevanza nel panorama scientifico internazionale dell’informatica, attivo sin dalla prima edizione nel 2009 particolarmente per la diffusione di idee e lo sviluppo di nuovi algoritmi e nuove tecnologie inerenti al mondo dei social network e media.
«E’ in conferenze come queste – ha dichiarato il prof. Andrea Tagarelli del dipartimento DIMES, principale proponente e organizzatore di ASONAM-2024 – che vari settori dell’Intelligenza Artificiale, delle scienze dei dati e delle reti, nonché delle scienze sociali computazionali, si incontrano per studiare le informazioni presenti nei social network per poter comprenderne le strutture, capire come queste strutture influenzano il comportamento e le interazioni degli individui, identificare le persone influenti all’interno del social network e analizzare il loro ruolo e impatto, valutare i sentimenti e le opinioni espresse sui social media per comprendere le tendenze emergenti, o prevedere comportamenti e tendenze future, e molto altro ancora.»
ASONAM-2024 ha visto la partecipazione di oltre 150 tra accademici, ricercatori, professionisti nel settore ICT provenienti da tutto il mondo. Quattro scienziati di fama internazionale — Ricardo Baeza-Yates (Institute for Experiential AI, Northeastern University); Francesco Bonchi (CENTAI); Kyriaki Kalimeri (ISI Foundation and Senior Research Consultancy at UNICEF) e Fabiana Zollo (Ca’ Foscari Università di Venezia) — hanno arricchito la conferenza con contributi di grande valore, offrendo ai partecipanti una visione approfondita sulle tendenze e le sfide attuali nel settore, argomentando anche sul futuro dell’intelligenza artificiale e su come dovremmo gestire il nostro complicato rapporto con essa.
Non sono ovviamente mancati momenti conviviali, tra cui la cena che si è svolta all’interno di Villa Rendano, riconosciuta dal Ministero per i Beni culturali e Ambientali per la sua portata culturale, situata nel cuore del centro storico di Cosenza, offrendo ai partecipanti un’esperienza unica tra cultura e socializzazione.
L’evento ha offerto un’importante piattaforma per condividere conoscenze, esperienze e innovazioni. Ma anche una nuova vetrina per l’Unical a livello internazionale che, dopo essere stata riconosciuta dal Censis poche settimane fa come la migliore grande università d’Italia, anche quest’anno è stata inserita nella classifica Shnagai-ARWU delle migliori università del mondo.
«Organizzare conferenze come ASONAM — ha aggiunto il prof. Tagarelli — è chiaramente importante per contribuire ad aumentare la visibilità e la reputazione dell’Unical. ASONAM è alla 16ma edizione, precedentemente organizzata in città di rilievo internazionale come Sydney, Vancouver, San Francisco, Parigi, Barcellona, e Istanbul, sottolineando ulteriormente l’importanza di ospitare questo evento in Italia, per la prima volta nella storia di questa conferenza. Grazie al sostegno del Rettore dell’Unical, prof. Nicola Leone, dei colleghi tutti, del personale amministrativo di ateneo e dei dipartimenti, in primis del DIMES al quale io afferisco, nonché grazie al coordinamento dell’agenzia di organizzazione eventi Calabriatour.net e al supporto dei nostri sponsor (Sinapsys Gruppo Maggioli, DLVSystem, e-way Enterprise Business Solutions, Relatech, Revelis, VT Solutions), è stato possibile raggiungere questo nuovo prestigioso risultato per l’Unical e la Calabria.»